Bagaglio a mano Ryanair, valigia da viaggio quale scegliere (morbida Vs rigida)
In questo video parleremo del bagaglio a mano Ryanair, quali siano le dimensioni e il peso massimo e in conclusione vi dirò quale sia il migliore per voi. Vi mostrerò inoltre il mio ultimo acquisto, la Ciak Roncato Trolley Serie TO DO II e la confronteremo con il mio vecchio Trolley Eastpack, sostituito dal nuovo modello Tranverz S. Infine vi darò anche qualche consiglio sul bagaglio da stiva.
In realtà tutto quello che dirò in questo video, vale non solo per Ryanair, ma anche per Wizzair, Easyjet ecc.. poiché le politiche di Ryanair sono le più restrittive. Se rientrate in queste, rientrerete comodamente nelle altre.
Sono 2 i tipi di bagaglio a mano che potete portare con voi senza imbarcarlo: quello gratis, che deve misurare al massimo 40x20x25 cm e quello a pagamento che non dovrà superare i10kg di pesoe dovrà rispettare le dimensioni di :55x40x20 cm. Quest’ultimo può essere acquistato con l’opzione Priorità, in fase di acquisto del biglietto.
Per quanto riguarda il bagaglio a mano gratuito, ho già approfondito l’argomento in quest’ altro video
Discorso a parte per i backpackers, ovvero le persone che decidono di viaggiare esclusivamente con uno zaino per muoversi più in libertà, oggi ci soffermeremo sul bagaglio a pagamento e più precisamente parleremo di valigie, trattando l’amletico dubbio… Valigia rigida o morbida?
Vediamo quali siano i vantaggi dell’una e dell’altra, sempre tenendo in considerazioni le stesse dimensioni.
Per farlo, vi mostrerò come esempio le mie 2 valigie, il Ciak Roncato e l’ Eastpack Tranverz che in realtà misura 51 x 32,5 x 24 cm. Quest’ultima sfora di 4 cm la misura massima di Ryanair, ma essendo questa una valigia morbida ci permette, utilizzando le cinghie di compressione e riempiendola meno, di rientrare nella misura.
EASTPAK Tranverz S Valigia, 51 cm, 42
Ciak Roncato Trolley Cabina Bagaglio a Mano Serie TO DO II
Qui incontriamo il primo vantaggio delle valigie morbide, ovvero quella di essere più versatile, in quanto si trovano anche valigie morbide che, tramite una cerniera, diventano espandibili, anche se a dire il vero ho visto di recente anche valigie rigide che utilizzano la stessa soluzione. Oltre a questo, le valigie morbide presentano più tasche che permettono di tenere tutto in ordine e in modo più organizzato, mentre in genere le valigie rigide non ne hanno, fatta eccezione per questa Roncato Ciak, che presenta ben 2 tasche; una piccola laterale e una seconda ricavata nella divisoria.
Sicuramente la valigia morbida è più economica rispetto alla rigida, che per ottenere pesi equiparati a quelli della morbida utilizza materiali più tecnologici e costosi come polipropilene, policarbonato (come la mia Roncato), fino ad arrivare alla più costosa in fibre di carbonio.
In genere la valigia rigida consente una maggiore protezione per oggetti delicati come le apparecchiatura elettroniche, anche se è vero che le valigie, che si portano a bordo, non vengono sballottate come quelle da stiva, danno una maggiore sicurezza contro i furti: per aprire una valigia morbida è sufficiente un semplice taglierino, mentre per la valigia rigida la cosa è un po’ più complicata.
Apro una piccola parentesi. Se siete in procinto di comprare una valigia morbide o rigida che sia e volete viaggiare negli Stati Uniti, acquistatela con un lucchetto TSA. Per chi non lo sapesse, il TSA è lo standard utilizzato negli Stati Uniti. Qui gli agenti dell’aeroporto hanno una chiave passpartout che gli consente di aprire la valigia senza avere la combinazione del vostro lucchetto. Nel caso in cui vi presentiate negli States con una valigia con lucchetto non TSA, gli agenti sono autorizzati a forzare ed eventualmente distruggere qualsiasi tipologia di blocco.
Oggigiorno il lucchetto TSA è diventato quasi un standard e difficilmente si trovano valigie senza questo tipo di dispositivo, che però non è proprio sinonimo di sicurezza poiché, non molti lo sanno, ma il sistema TSA è stato hackerato già qualche anno fa, quindi, senza fare troppa polemica, vi consiglio comunque di non tenere mai oggetti di valore in valigie da stiva con lucchetto TSA.
Sicuramente la valigia rigida vince in caso di intemperie, sia in caso di pioggia che di neve il contenuto rimarrà asciutto. Per quanto riguarda la valigia morbida esistono però coperture impermeabili, vi lascio in descrizione il link di uno di queste
Le valigie morbide hanno sistemi di ruote incassate più robusti, che consentono di sfruttare al meglio le misure massime consentite, ma che le rendono meno maneggevoli.
Se valutiamo il lato estetico, tutto è molto soggettivo. Si trovano diversi tipi di colori e fantasie per entrambi i tipi. In particolare questa Roncato Ciack è personalizzabile, esternamente vi è disegnata la mappa muta del mondo e al suo interno trovate i pennarelli di 3 differenti colori per colorare le nazioni visitate o per personalizzarla come vi piace.
Risulta essere un’ottima idea regalo per Natale o per il compleanno.
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Entrambe presentano le stesse impugnature sia dall’alto che laterale, che tramite manico allungabile.
In conclusione direi che, per quanto riguarda il bagaglio a mano non esiste una valigia meglio dell’altra.
Certo, se pensate ad un viaggio utilizzando solo l’auto e dovete caricarla completamente, la valigia morbida, grazie alla sua versatilità, si incastra meglio che la valigia rigida, ma per l’utilizzo in viaggi aerei di medio/lungo termine, penso che le due si equivalgano.
Differente invece è il discorso per le valigie da stiva. Io preferisco la rigida perché presenta maggiori protezioni ad urti e intemperie, anche se di contro le ruote, come già detto in precedenza, si prestano più facilmente a rottura. Si trovano comunque, in commercio, anche se più difficilmente, valigie rigide con ruote incassate, che oltre alla loro robustezza, consentono di sfruttare al meglio lo spazio.
Metto un link di esempio
Le mie valigie in genere sono sempre strapiene, ma fate attenzione, perché se la valigia rigida non è di buona qualità può capitare che si sfondi o si abbozzi. In questo caso, sempre che non portiate oggetti fragili, forse è meglio una valigia morbida, magari avvolta nel cellofan per aumentarne la protezione sia da furti che da intemperie.
Negli ultimi anni lesocietà che avvolgono i bagaglisono sempre più presenti ed è possibile trovare questo servizio in quasi tutti gli aeroporti del mondo.
Il costo per incellofanare il bagaglio vadai 5€ ai 10€ in base alla società e include anche un rimborso per danneggiamento fino a €1.000.
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Buon Viaggio! Da Andrea
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