Consigli pratici per Cipro

Sono ritornato per la seconda volta a Cipro e ho pensato di realizzare questo video, in cui troverete consigli pratici per organizzare le vostre  vacanze proprio qui. Cipro sarà la vostra prossima meta? Fatemelo sapere scrivendo Sì nei commenti, oppure indicatemi quale sarà la vostra prossima destinazione.

Perché scegliere Cipro?

Cipro è un’ isola affascinante, piena di contraddizioni: diversissima tra la parte nord detta “turca” e la parte sud “greca”. Per chi non lo sapesse infatti Cipro è divisa in due e Nicosia rimane l’ultima capitale europea separata da un muro. Vi troverete contrasti

  • religiosi: la parte nord è musulmana, mentre quella sud è ortodossa
  • paesaggistici: la parte greca è più sfruttata e più turistica, mentre quella nord più selvaggia.

Oltre a questo l’isola è un posto magico, ricco di storia e infinite attrazioni, dal trekking agli sport acquati, dalle degustazioni di vini nelle cantine ai reperti archeologici, per non parlare del mare e delle sue splendide spiagge.

 

Viabilità

La prima cosa da ricordare è che a Cipro si guida sulla sinistra. Quindi, se avete intenzione di noleggiare un mezzo e non lo avete mai fatto, non preoccupatevi, bastano un paio di giorni e vi abituerete facilmente: per semplificare le cose però potete pensare di affittare una macchina con il cambio automatico, che costa poco più di quella con il cambio tradizionale.

L’isola è abbastanza grande, per darvi un’ idea delle dimensioni, pensate che per attraversarla tutta, da punta a punta, sono necessarie circa 4 ore di auto. Vi consiglio comunque di non stazionare in un solo posto ma di girarla. Io ho percorso circa 1100 km, in 11 giorni di vacanza.

In considerazione delle distanze, vi sconsiglio uno scooter e, a dire il vero, girando ho visto anche pochissime moto e scooteroni.

Il mio consiglio è di noleggiare una macchina per muovervi liberamente, noi abbiamo preso una Nissan Note: con cambio automatico per 11 giorni  con  poco più di 200 €, ma si trovano anche auto di categoria minore a prezzi più bassi. La compagnia che abbiamo utilizzato è stata la  Cosmos e mi sento di consigliarvela.

https://www.cosmoscarrental.com/

Vi invito a vedere il mio vecchio video con i punti a cui fare attenzione in caso vogliate noleggiare un’auto. Trovate il link qui sotto

https://youtu.be/pqbscZIWZG0

La qualità delle strade è buona nella parte greca:  l’asfalto è ben fatto e la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, è ben visibile. Ben diverse, le oserei definire peggiori, le condizioni stradali nella parte nord, soprattutto nella penisola di Karpaz, dove in alcuni punti è necessario fare lo slalom tra le buche.

Fate attenzione se volete passare  dalla parte sud a quella nord in auto, perché la parte turca non è riconosciuta dal Governo cipriota. Oltre a passare un controllo doganale sarà necessario comprare un’assicurazione aggiuntiva per il vostro mezzo, che varia in base ai giorni. Noi abbiamo speso per 3 giorni 20€, il minimo consentito. Chiedete sempre alla compagnia di noleggio se sia possibile oltrepassare il confine, perché alcune compagnie non lo consentono da contratto e comunque ricordate che lo fate a vostro rischio e pericolo e se dovesse succedere qualcosa dovrete arrangiarvi.

Se invece pensate di noleggiare un’auto nella parte nord, non avrete problemi.

Siccome la situazione è in perenne cambiamento, controllate sempre il sito viaggiare sicuri e verificate quali siano i requisiti per oltrepassare il confine per visitare la parte nord. Noi, oltre al greenpass, abbiamo dovuto presentare l’esito di un tampone rapido, che abbiamo effettuato al costo di 6€ e che aveva una validità di 72 ore. E’ ufficialmente richiesto il passaporto, anche se è accettata anche solo la carta d’identità: a noi, in tre giorni consecutivi, è stata richiesta solo quest’ultima.

In entrambe le parti può capitare di dover percorrere strade non asfaltate per raggiungere spiagge o cale, fate attenzione ed informatevi prima per evitare brutte sorprese. Se volete recarvi in una di quelle difficilmente raggiungibili, potete pensare di noleggiare un quad o ancora meglio una buggy. Di quest’ultime se ne vedono molte sull’isola, ma io vi consiglio di utilizzarle solo per piccole distanze, perché sono prive di parabrezza.

Il limite di velocità arriva fino a 100 km/h sulle autostrade, che sono gratuite e 50 km nei centri abitati, ma nei pressi delle aree pedonali è ridotto a 30 km/h.

Nella zona nord la segnaletica orizzontale è spesso talmente consumata da non vedersi, fate perciò attenzione perché si rischia di affrontare dossi senza accorgersene.

 

Spiagge

Cipro fornisce una grande varietà di spiagge e cale, tra le tante, queste sono quelle che a mio parere non  potete perdervi.
Blue Lagoon 
A Cipro ci sono 2 Blue Lagoon, una nella zona di Capo Greco e una nella penisola di Akamas, io vi parlerò di quest’ultima.
La laguna si caratterizza per i mille colori, determinati da diversi fondali rocciosi, sabbia bianca, roccia e ciottoli neri.
E’ possibile arrivarci solo tramite una strada,  non asfaltata, lunga circa 5km e abbastanza impervia.
La strada è molto stretta e senza possibilità di girarsi. All’inizio può sembrare fattibile, ma ci sono un paio di tratti che senza una 4×4 e senza sospensioni adatte è impossibile fare senza danneggiare la vettura, per cui scordatevi di utilizzare la macchina. Potrete arrivarci solo con quad, buggy o jeep che potete noleggiare o in alternativa potete raggiungerla via barca, prendendo una delle tante crociere organizzate, partendo dal porto di Latchi, al costo di 21€ ed anche da Pafos con prezzi che partono da 35€.
Se pensate di andare con quad e buggy, mi raccomando, fatevi dare maschera da cross e bandana, perché la strada è molto polverosa.
Noi abbiamo optato per un metodo alternativo e più economico, un safari in jeep che parte dal parcheggio dei Bagni di Afrodite. C’è infatti una specie di servizio navetta in jeep che vi permette di andare e tornare ad orari prestabiliti, al prezzo di 15 euro a persona, il primo bambino scontato al 50% e il secondo gratis.
https://www.aphrodite-safari.com/
Vi sconsiglio vivamente di andarci a piedi, soprattutto nei mesi più caldi. Ricordate inoltre di prendere bere e mangiare da casa perché la spiaggia non è minimamente servita. Per accedervi dovrete scendere il versante roccioso, che però non è così impegnativo: c’è un punto dove è più semplice e di solito chi vi accompagna ve lo indica. Le scarpette da scoglio non sono indispensabili, noi le avevamo ma non le abbiamo utilizzate.
Golden beach
E’ la spiaggia più lunga dell’isola ed è anche la più incontaminata. Si trova dalla parte diametralmente opposta, ovvero nella regione di Karpaz. Come vi ho già detto, la strada per arrivarvi è costellata di buche. In questi anni infatti questa zona, perdonatemi il termine, è stata “abbandonata”, le strade sono peggiorate e i servizi sono spariti, ma per un ottimo motivo, perché è una riserva naturale.
Nel nostro programma c’era di visitare il monastero di Sant’ Andrea, che vi consiglio di andare a vedere, e al rientro fermarci per fare un bagno a Golden beach, e poi pranzare in un ristorante presente anni fa su questa splendida spiaggia, dove a poco si poteva mangiare un ottimo pesce. Abbiamo persino trovato il cartello che indicava il ristorante e seguito lo stradello, per scoprire alla fine che il ristorante era stato demolito, poiché una sentenza del tribunale lo aveva giudicato abusivo.
Se siete nelle vicinanze però, ne è stato realizzato un altro, non sul mare ma in posizione rialzata.
Fate attenzione, se volete fare acquisti in questa zona, perché ci è stato detto da alcuni venditori che non vi è elettricità per cui potrete solo pagare in contanti.
Se preferite la comodità e non siete alla ricerca di luoghi incontaminati, ci sono tante altre splendide spiagge che si raggiungono comodamente e con tutti i servizi:
Nissi beach
Situata ad Aiya Napa, con la sua splendida acqua cristallina e la sabbia fine e bianca, è ideale anche per bambini molto piccoli. La spiaggia degrada molto lentamente e l’isola antistante forma una piscina naturale. In passato era famosa per le trasgressive feste sulla spiaggia ed era affollata di giovani ragazzi. Con il Covid la situazione è un po’ cambiata e il target è diventato un po’ più familiare, anche se rimane la città capitale indiscussa per il divertimento giovanile.
Konnos bay
Questa spiaggia era la mia preferita, ma purtroppo la sua bellezza è stata un po’ sciupata, diventando troppo turistica: è stato infatti costruito un pontile strapieno di attrezzature per gli sport acquatici. La baia rimane comunque bella e ne vale la pena visitarla.
Fig tree bay
Questa in assoluto è diventata la mia preferita, pensate che, con un colpo di fortuna, sono riuscito a nuotare con una tartaruga marina. La spiaggia si trova nella zona di Protaras, poco distante da Konnos bay. L’acqua è limpida e tra le rocce è possibile fare snorkeling e vedere tanti pesci.
Per tutte le tre spiagge citate vi consiglio di arrivare presto perchè potreste ritrovarvi senza lettino e ombrellone. Le spiagge della zona di Protaras infatti sono molto gettonate. Vi consiglio di portare con voi sempre un ombrellone, da usare come “paracadute”, nel caso in cui non troviate posto. Su tutte le spiagge attrezzate infatti, vi è sempre una zona riservata alla spiaggia libera. 
Venus beach: spostandoci verso ovest a Paphos, trovate questa splendida spiaggia, anch’essa con colori che passano dal turchese all’azzurro. La spiaggia di sabbia è antistante all’albergo omonimo ed è adatta anche ai bambini.

Attrazioni

Oltre alle spiagge Cipro offre molto di più, sono diversi infatti i siti archeologici che potrete trovare: quello di Pafos è un sito UNESCO, ma sono altrettanto interessanti il Kourion a Limassol e Salaminas nella parte nord.
Non potete inoltre mancare di vedere Nicosia, ultima capitale europea rimasta divisa in due. Soprattutto vi raccomando la parte turca che possiede un fascino tutto suo. Potrete ammirare Buyuk Han e acquistare un oggetto di artigianato locale oppure visitare l’ex Cattedrale cattolica di Santa Sofia che ospita oggi i minareti della Moschea di Selimiye. L’accesso al luogo di culto è consentito solo se scalzi, le donne devono inoltre avere il capo coperto in segno di rispetto. Potrete anche visitare uno dei tanti monasteri presenti sull’isola, come ad esempio Kykkos Monastery o Il Monastero di Agios Neophytos. Oltre a questi, sulla catena montuosa  dei Monti Troodos, vi sono  chiese bizantine molto interessanti.

A Famagosta, nell’est dell’isola e nella parte turca, potrete trovare una doppia città fantasma. La città nei secoli è stata infatti un susseguirsi di conquiste: greci, persiani, egiziani, romani, bizantini, veneziani e ottomani. La città presenta i segni del suo passato e vi potrete trovare i resti della chiesa di St. George of the Greeks del 1300, accanto alla cattedrale gotica di San Nicola convertita a Moschea. Spostandosi di poco potrete ammirare il Castello di Otello, una fortezza veneziana in cui la famosissima tragedia “Otello” scritta dal drammaturgo inglese William Shakespeare fu ambientata.

 

Insomma avete capito che questa città trasuda storia da ogni poro, oltre a questo però c’è una seconda città fantasma più attuale e contemporanea, c’è infatti un intero quartiere abbandonato di nome Varosha. Prima dell’occupazione militare turca del ’74 era una fiorente località balneare ma, dopo l’invasione, i suoi abitanti sono fuggiti e gli edifici sono rimasti vuoti e abbandonati. Oggi rimangono solo i loro scheletri di cemento armato e mattoni. C’è infatti una lunga striscia di terra che attraversa l’isola, che io chiamo “TERRA di NESSUNO”, che in realtà è occupata da militari turchi. Solo qui a Varosha è possibile fare il bagno in un mare dai colori incantevoli e prendere il sole sulla spiaggia sovrastati da palazzi in rovina, fare una passeggiata sul bagnasciuga  fino ad arrivare alle reti con il filo spinato. La spiaggia è molto suggestiva e poco frequentata.

Varrebbe la pena anche visitare Kyrenia, Girne in italiano, con il suo splendido castello e il suo affascinante porto. Noi sfortunatamente non abbiamo potuto visitarla perchè, per ritornare un quarto giorno, avremmo dovuto effettuare un altro tampone.

Acquisti

Devo ammettere che la parte greca me la ricordavo più economica, anche se un ombrellone e 2 lettini costano solamente 7,5€ al giorno e la benzina costa 1,3€ al litro , i prezzi  al supermercato sono simili ai nostri e i ristoranti sono piuttosto cari, soprattutto nella zona di Protaras, la più turistica e con le spiagge più belle.

Per darvi un’ idea, un piatto di linguine alle cozze costa intorno ai 17€.

Se volete mangiare a poco però non  preoccupatevi, su tutta l’isola sono presenti catene come KFC, Mc donald e Pizza Hut e comunque i ristoranti hanno sempre i menù con i prezzi esposti. Il mio consiglio resta comunque quello di fare una ricerca con  Tripadvisor e trovare ristoranti meno commerciali e più tipici.

Se siete nei pressi di Pafos e volete mangiare dell’ottima carne a un buon prezzo, vi consiglio il “3 little pigs”. Noi, con circa 12 € , abbiamo mangiato una grigliata mista con: salsicce di maiale, agnello, pollo, spiedino di funghi compresa di contorno, bibite o birra.

Nella parte nord si utilizza la lira turca, anche se gli euro sono generalmente accettati ed è indubbiamente molto più economica. Un ombrellone e 2 lettini si possono noleggiare a soli 4 €, si trova la benzina a 0,70€ e soprattutto si può pranzare in riva alla spiaggia, in 4 persone il pesce, comprensivo di birra bibite contorni e caffè, a soli 36€. Se siete a Nicosia vi consiglio sempre di mangiare nella parte nord che è molto economica, pensate che con 16 euro abbiamo mangiato 4 kebab con contorno, bibita e caffe turko (da provare almeno una volta). Pensate che la birra media è costata solo 1,5 €.

Vi consiglio infatti di comprare i souvenir e tutto quello che potete nella parte nord dell’isola, li pagherete circa la metà rispetto alla parte greca.

Dove alloggiare

Molto dipende da cosa siete intenzionati a fare. Se siete giovani e siete solo alla ricerca di divertimento e locali notturni, di sicuro vi consiglio Ayia Napa. Se invece cercate la tranquillità, poco turismo e mare incontaminato, vi consiglio di alloggiare nella parte nord dell’isola. La penisola di Karpaz sicuramente è l’eccellenza per questo genere di vacanze. Come già vi ho detto, l’isola è abbastanza grande per cui la soluzione ideale per visitarla bene è quella di prenotare alcuni giorni nella parte est ed altri nella parte ovest.
Noi abbiamo pernottato 4 giorni a Pafos e 7 a Protaras vicino al confine, questo perché fino all’ultimo sembrava non fosse nemmeno possibile accedere a Cipro Nord. Proprio a causa di questa situazione ho cercato un paese vicino al confine e lo abbiamo varcato velocemente per tre giorni, ma senza queste limitazioni avrei sicuramente soggiornato qualche giorno a nord, insomma ci è rimasto un po’ di rimpianto per non essere riusciti a visitarla tutta.
Tornando a noi, sicuramente se siete amanti delle belle spiagge vi consiglio la zona di Protaras dove, a mio parere, ci sono le spiagge più belle e anche più affollate dell’isola.

Consigli extra

Ricordate di portare un adattatore di presa, ho già realizzato un video su adattatore universale che io utilizzo e che vi consiglio, che funziona anche  da caricatore USB.
https://youtu.be/iY8j08WLInU
Fate attenzione, se vi avvicinate al confine o lo oltrepassate, a quali siano i costi delle chiamate e del traffico dati. Nella parte nord infatti, non valgono le politiche previste dal Regolamento UE, che non impongono sovraprezzi. Qui siete al di fuori della comunità europea e potrebbe capitare anche a voi di ritrovarvi il conto telefonico a zero per esservi dimenticati di bloccare il traffico dati.
Potrà sembrare banale, ma portatevi una buona crema solare perché il sole a Cipro non scherza. 
Se arrivate nelle ore più calde nel mese di agosto nelle spiagge selvagge, dove non vi è nessun riparo, fate attenzione alla sabbia che diventa rovente e può arrivare fino a 60 gradi. Potrà sembrarvi incredibile, ma anche con le ciabatte la sabbia che si infila in mezzo tra suola e piede scotta parecchio. Soprattutto le spiagge lunghe, dove dovete percorrere un lungo tratto prima di arrivare al mare. A noi è capitato di rimanere “intrappolati” a Golden Beach. La soluzione più semplice è avere delle calzature chiuse, sono sufficienti delle scarpe da scoglio, ma noi non le avevamo con noi e abbiamo dovuto trovare una  soluzione alternativa, creando un tappeto di teli da bagno che a rotazione spostavamo avanti.

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Buon Viaggio! Da Andrea

#trickytravels #Cipro #Vacanzelowcost

Tricky travels 2021

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