Ksamil e Albania: Guida Completa (Costi, Consigli e le Spiagge più belle)
Ciao, oggi ti porterò con me in Albania! Se sei indeciso o solo curioso su questa meta , ci sono tantissime cose utili da raccontarti! Dalla costa mozzafiato al cibo delizioso, dai consigli pratici su come arrivare, spostarsi, dove dormire, fino alle curiosità più inaspettate. Pronto? Allaccia le cinture: si parte per l’Albania, una delle mete più gettonate negli ultimi anni.
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Il video di oggi è più lungo del solito a causa dei numerosi argomenti che affronteremo sull’Albania. Ma non preoccuparti: se non hai tempo, ho diviso il video in capitoli per permetterti di andare dritto all’argomento che ti incuriosisce di più.
Perché Scegliere l’Albania ?
Ho sempre sentito parlare dell’ospitalità albanese, ma solo ora, dopo averla vissuta di persona, posso confermare che è a un livello tale da lasciare piacevolmente stupiti. Mi sono sentito davvero a casa, e non solo perché molti albanesi parlano o capiscono l’italiano, ma soprattutto per quel profondo senso di accoglienza e di riconoscimento verso gli italiani che li hanno aiutati in passato.
Oltre a ciò, l’Albania è una nazione in pieno boom economico e turistico. Sebbene stia diventando sempre più popolare, offre ancora un eccellente rapporto qualità-prezzo. Non è più la meta economica di un tempo, specialmente nelle zone costiere e più rinomate come Ksamil, ma il suo fascino resta immutato.
La costa albanese, dal turchese dello Ionio al blu dell’Adriatico, regala paesaggi mozzafiato con spiagge e calette che ricordano luoghi esotici.
Oltre al mare, l’Albania è un tesoro di storia e cultura. Dalle antiche rovine di Butrinto alle affascinanti città ottomane di Berat e Argirocastro, ogni luogo racconta secoli di vicende. La capitale Tirana, è piena di contrasti tra antico e moderno, in perenne costruzione è un esempio della rapida evoluzione del paese.
In sintesi, l’Albania è la scelta ideale se cerchi una vacanza che combini bellezze naturali, storia affascinante e un’accoglienza autentica e calorosa, il tutto con un budget che, pur non essendo più da “paese povero”, rimane comunque più vantaggioso rispetto a molte altre mete europee. È il momento giusto per visitarla, prima che il suo boom la trasformi completamente!

Come arrivare
Ci sono diversi modi per raggiungere l’Albania dall’Italia.
Il primo è in aereo: fino a poco tempo fa esisteva solo l’aeroporto di Tirana, ma ora è stato costruito un secondo scalo a Vlorë che è poi quella che noi chiamiamo Valona che però, al momento non ha ancora voli operativi. Se il tuo intento è visitare principalmente la zona costiera di Saranda e Ksamil, quest’ultimo aeroporto in futuro sarà sicuramente più comodo.
Un’altra opzione per raggiungere quella zona è volare su Corfù e poi prendere un traghetto: in meno di un’ora ti porterà a Saranda.
In alternativa, puoi optare per il traghetto direttamente dall’Italia. I porti italiani di Ancona, Brindisi e Bari offrono collegamenti con i porti albanesi di Durazzo, Valona e Saranda.

Consigli per il viaggio
Se sei cittadino italiano, puoi viaggiare in Albania anche solo con la carta d’identità valida per l’espatrio, nonostante sia un paese extra-UE. Tuttavia, se possiedi il passaporto, è consigliabile portarlo con te. All’aeroporto di Tirana, infatti, sono disponibili dei varchi automatici per la lettura dei passaporti che ti permetteranno di superare i controlli di frontiera molto più velocemente rispetto a quelli manuali.
Al ritorno in Italia dall’aeroporto di Tirana, anche se viaggi solo con il bagaglio a mano, è obbligatorio passare al banco del check-in.
Questo perché l’Albania è un paese extra-Schengen, e il personale di terra deve controllare i tuoi documenti e convalidare la carta d’imbarco.
Inoltre, sebbene molte compagnie accettino il biglietto digitale, è consigliabile avere con te una copia stampata. Ci sono stati casi in cui è stata richiesta la versione cartacea, onde evitare possibili problemi, porta il formato cartaceo.
Viabilità:
La viabilità in Albania è generalmente buona, in particolare autostrade e superstrade sono a un buon livello. Anche le strade cittadine non sono male, sebbene il tratto Durazzo-Tirana l’ho trovato un po’ meno curato. La segnaletica, sia orizzontale che verticale, è presente e identica a quella italiana.
Spesso si trovano cartelli che indicano la presenza di radar: noi non abbiamo mai incontrato autovelox fissi, solo alcuni mobili sempre presidiati da pattuglie. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli albanesi non corrono in autostrada, mentre sulle strade secondarie sì. Questo, mi è stato spiegato, perché temono la polizia, che è piuttosto severa. Può capitare di vedere anche solo una sagoma finta di un’auto della polizia.
I limiti di velocità generali in Albania per le automobili sono i seguenti:
- Centri abitati: 40 km/h
- Strade extraurbane (fuori dai centri abitati): 80 km/h
- Superstrade: 90 km/h
- Autostrade: 110 km/h
I cartelli che te li ricordano comunque sono abbastanza frequenti. Mi raccomando vai piano.
A Tirana il traffico è piuttosto folle, quindi ti sconsiglio di girare il centro in auto, o almeno di farlo il minimo indispensabile. Fai attenzione anche quando il semaforo pedonale diventa verde, perché, a causa di uno strano sistema stradale, le macchine che svoltano a destra hanno comunque il verde e passano lo stesso, rischiando di investire i pedoni.
Allo stesso modo, anche nelle cittadine più piccole gli automobilisti sembrano non rispettare nessuna regola e spesso i pedoni si trovano in pericolo. Un esempio è il centro di Ksamil, dove il caos di macchine alla sera rende quasi invivibile e pericoloso passeggiare, se non sulle pedonali.
Come muoversi in Albania
L’Albania, pur essendo molto più dell’Italia, richiede comunque circa 7 ore di viaggio per essere percorsa da nord a sud. Per questo motivo, il modo migliore in assoluto per visitarla è l’auto a noleggio, che offre la massima libertà.
I costi del noleggio auto in Albania possono sembrare alti se paragonati al costo della vita locale. Un’ottima soluzione che ti consiglio è Rent From Locals, una piattaforma che funziona un po’ come Airbnb per il noleggio di veicoli, mettendo in contatto privati e viaggiatori.
Ad esempio, abbiamo noleggiato una Fiat Tipo Sedan per una settimana spendendo poco meno di 350 euro, e in questo costo era già inclusa l’assicurazione completa. Si possono trovare anche opzioni più economiche, con prezzi che partono dai 20 euro al giorno. Ricordati, però, che è fondamentale stipulare un’assicurazione completa; è un consiglio che do sempre per viaggiare sereni. Ho già spiegato nel dettaglio il funzionamento di Rent From Locals in un video dedicato.
Rent From Locals Albania 🔗
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VIDEO YOUTUBE:
Se sei amante delle due ruote, la moto può essere un’alternativa interessante, anche se non se ne vedono molte in giro, nonostante le strade siano in buone condizioni. Gli scooter sono consigliati solo se intendi rimanere in una singola località e spostarti verso spiagge vicine. Per quanto riguarda i quad, non ne ho visti e, onestamente, non li consiglierei, anche perché la Farnesina (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano) ne sconsiglia l’uso.
Se preferisci i mezzi pubblici, puoi affidarti agli autobus e minibus privati chiamati furgon. Questo sistema è economico e, a giudicare dai commenti di due ragazze italiane che ho incontrato, funziona abbastanza bene. Un’altra soluzione, più costosa soprattutto per brevi tragitti, sono i taxi. Ne trovi molti in giro, facilmente riconoscibili per la loro “pinna” sul tetto e la targa gialla. Diffida sempre dei taxi non ufficiali e ricorda di concordare il prezzo prima di salire a bordo.
Come muoversi a Tirana
All’interno di Tirana, muoversi è relativamente semplice. La città non è grandissima e molte delle principali attrazioni sono raggiungibili a piedi, specialmente nel centro.
Per distanze più lunghe, i taxi sono abbondanti ed economici. Puoi anche usare applicazioni come VrapOn o UP Taxi che funzionano in modo simile a Uber o Free Now, offrendo prezzi predefiniti e maggiore trasparenza.
Gli autobus urbani sono un’altra opzione molto economica per spostarsi in città e coprono un’ampia rete di percorsi. Le fermate sono ben distribuite e i biglietti si possono acquistare direttamente a bordo.
Noi l’abbiamo girata completamente a piedi, anche con mia figlia di 20 mesi in carrozzina, ed è stato fattibile.

Costi dei carburanti
Rimanendo in tema trasporti, il costo dei carburanti in Albania è alto in proporzione al costo della vita. In alcuni distributori abbiamo trovato prezzi addirittura superiori a quelli italiani arrivando oltre i 2 euro , con valori medi per il diesel che variava mediamente da 1,590 a 1,790.
Pagamenti e prelievi
La moneta locale in Albania è il Lek Albanese (ALL). Il tasso di cambio varia, ma in generale considera che 1 Euro vale circa 97-98 Lek. Per semplificare mio figlio utilizzava un semplice trucco: posiziona il pollice sopra agli ultimi due zeri per capire il suo valore. Occhio, però, perché ho notato che molti uffici di cambio offrono circa 95 Lek per 1 Euro. Non è una fregatura, è normale: dipende dalle commissioni e dalle politiche del singolo exchange. Quindi magari non fermarti al primo che trovi.
In Albania è facile trovare sportelli automatici (ATM) di diverse banche, incluse alcune italiane come Intesa Sanpaolo. Indipendentemente dalla banca, è fondamentale prestare molta attenzione alle commissioni di prelievo, che possono essere molto elevate.
Quando prelevi contante con una carta di credito o debito, la scelta della valuta è cruciale. Scegli sempre di pagare in Lek albanesi (ALL), optando per il tasso di cambio della tua banca italiana. Se scegli invece il cambio offerto dalla banca locale, potresti incorrere in commissioni molto salate.
Per darti un’idea, per un prelievo di 50.000 Lek (circa 500€), mi sono state chieste commissioni fino a 90€. In altri casi, per la stessa cifra, la richiesta era di 60€.Mentre usando il cambio della mia banca, ho pagato solo 800 Lek di commissioni alla banca albanese e 3€ alla mia banca, per un totale di circa 12€.
Per evitare questi problemi, consiglio di usare una carta come Revolut. Il piano base è gratuito e ti permette di prelevare contanti in tutto il mondo senza commissioni. Se non ce l’hai già, puoi usare il link in descrizione per iscriverti. A te non costerà nulla, ma aiuterai a sostenere il canale. Peccato che questa volta avessi dimenticato la mia carta Revolut a casa!
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Un’altra cosa importante da ricordare è che Quando lascerai l’Albania, dovresti cercare di aver speso tutti i tuoi Lek o ricambiarli in euro in loco, poiché potrebbe essere difficile o impossibile riconvertirli in un’altra valuta una volta fuori dal paese.

Internet e Telefono
Dato che l’Albania non fa parte dell’Unione Europea, è molto probabile che il tuo operatore telefonico non funzioni o che applichi costi di roaming molto elevati. Per questo motivo, è altamente consigliato acquistare una SIM albanese o una eSIM (ne trovi diverse online).
All’aeroporto di Tirana, all’uscita trovi gli stand di due principali operatori telefonici: Vodafone e ONE. I prezzi delle loro offerte sono simili, e su entrambi i siti web è possibile prenotare la SIM per il ritiro all’arrivo. La differenza principale è che con ONE basta prenotarla, mentre con Vodafone è necessario pagarla in anticipo, ma puoi beneficiare di uno sconto del 20%.
Includono entrambe 40GB di traffico dati e 100 minuti di chiamate e SMS, al costo di circa 2600 Lek (circa 26 euro).
Personalmente, ho acquistato una SIM ONE e ha funzionato veramente bene in tutto il paese. In generale, anche i servizi internet negli hotel e nei ristoranti sono di buona qualità. Quindi, se non hai una necessità impellente di essere sempre connesso (ad esempio, se ti muovi principalmente con mezzi pubblici o non usi molto il GPS), potresti anche fare a meno di una SIM locale. Tuttavia, se hai intenzione di esplorare il paese in autonomia, magari in auto, ti consiglio vivamente di acquistarla per sicurezza e comodità. In ogni caso, ricordati di scaricare le mappe dell’Albania per poterle utilizzare offline.
Puoi trovare maggiori dettagli e prenotare le SIM ai seguenti link:
Dove Alloggiare in Albania: Consigli e Costi
In generale, i costi degli alloggi in Albania, fatta eccezione per la zona di Ksamil, sono piuttosto economici. Ad esempio, a Tirana abbiamo speso un totale di 81 euro per una notte solo pernottamento, che diviso per 4 persone (esclusa la bambina) fa circa 20 euro a testa. A Berat, invece, il costo totale è stato di 67 euro, pari a circa 16 euro a persona. La colazione, inclusa nel prezzo di Berat, era così abbondante da valere da sola i 16 euro.
A Ksamil, invece, abbiamo speso 350 euro per 5 giorni, colazione inclusa. Abbiamo preferito alloggiare in piccoli hotel a conduzione familiare, ma in Albania c’è davvero un’ampia scelta di strutture. Un consiglio importante: non farti guidare solo dal prezzo, ma leggi sempre i commenti degli altri viaggiatori.
Abbiamo sempre trovato camere pulitissime e la nostra impressione è che la pulizia sia un aspetto molto curato in Albania, così come la pulizia delle auto, a giudicare dai numerosi autolavaggi che si trovano in giro. Potremmo essere stati fortunati, ma è un aspetto che ci ha colpito positivamente. Un discorso a parte merita la manutenzione generale delle strutture, che a volte abbiamo trovato trascurata.
Per quanto riguarda Tirana, ti consiglio di scegliere un hotel con parcheggio e possibilmente vicino al centro. Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Town House e ci siamo trovati molto bene.
Per gli altri alloggi nelle diverse città, puoi utilizzare un metamotore di ricerca di hotel. Per le località di mare, invece, considera che se cerchi spiagge di sabbia con un mare non proprio trasparente, la zona di Ksamil è un’opzione. Se preferisci acque cristalline ma con meno spiagge di sabbia, le zone più a nord sono quelle che fanno per te.
Cosa vedere a Tirana
Partiamo subito da cosa c’è da vedere a Tirana. La città non è grandissima e, a mio parere, un paio di giorni sono più che sufficienti per visitare le attrazioni principali o, per lo meno, quelle che , a mio parere , meritano di essere visitate.
Il centro di Tirana, pur non essendo vastissimo, è un crocevia di storia, architettura moderna e simboli del passato comunista.
Piazza Skanderbeg, un’enorme area pedonale che prende il nome dall’eroe nazionale. La piazza è circondata da importanti edifici governativi e culturali, come il Museo Storico Nazionale, la Torre dell’Orologio e la Moschea Et’hem Bey.

La Piramide. Uno degli edifici più iconici e controversi di Tirana è la Piramide. Costruita in onore di un ex dittatore, è rimasta per anni in stato di abbandono. Recentemente, il progetto di riqualificazione l’ha trasformata in un moderno centro culturale e tecnologico, accessibile al pubblico tramite una serie di rampe esterne.
La Sky Tower è il luogo ideale per una prospettiva unica su Tirana. All’ultimo piano si trova un bar rotante con una vista panoramica a 360 gradi, perfetta per ammirare la città e le montagne circostanti. L’ingresso è gratuito, ma è richiesta una consumazione obbligatoria. I prezzi sono comprensibilmente più alti rispetto alla media, pur rimanendo accessibili. Per darti un’idea, uno spritz e un gin lemon costano 900 lek (circa 9 euro), mentre le birre variano dai 5 ai 7 euro a seconda della marca.
Per consultare il menù digitale, puoi usare il link qui sotto.
https://ozzo.eu/sky-club/6710d8e60457326108d5f738#classic-cocktails

I Bunk’Art sono enormi bunker antiatomici voluti dal regime, oggi trasformati in musei che raccontano in modo crudo e dettagliato il periodo della dittatura comunista.
Il Bunk’Art 2, nel cuore di Tirana, offre un’esperienza immersiva e toccante, con percorsi sotterranei e installazioni multimediali. Purtroppo non siamo riusciti a visitarlo a causa delle difficoltà incontrate con la carrozzina di mia figlia, ma te lo consiglio vivamente.
Vi è anche il Bunk’Art 1, situato appena fuori città.
Mercato del “fake” (Tregu Industrial Lahi) : una curiosità su Tirana
Una piccola curiosità: a Tirana, come in gran parte dell’Albania, gli oggetti contraffatti sono venduti apertamente come merce normale. Questo atteggiamento è comune in molti Paesi al di fuori dell’Unione Europea che ho visitato, come Egitto e Turchia, ma qui la situazione è ancora più marcata.
Esiste un mercato immenso, un vero e proprio labirinto, dove puoi trovare di tutto: da magliette a cappellini, scarpe, jeans e borse, tutti contraffatti. Le sneaker, in particolare, sono divise in due livelli di qualità, con prezzi ovviamente differenti. Devo ammettere che la qualità di alcuni prodotti è talmente alta che, avendone gli originali, ho trovato difficile distinguerli.
Ti ricordo comunque che comprare merce contraffatta è un reato e potresti avere problemi alla dogana al rientro in Italia.
Cosa vedere in Albania
Berat, conosciuta come la “Città dalle mille finestre”, è un sito UNESCO che incanta con il suo centro storico ottomano. Le sue caratteristiche case bianche, con le numerose finestre che sembrano affacciarsi l’una sull’altra, creano un paesaggio davvero suggestivo.
Il suo imponente castello, ancora abitato, offre una vista mozzafiato sulla città. Noi abbiamo avuto l’opportunità di dormirci una notte in cinque persone, con un’abbondante colazione inclusa, per soli 67,50 €.
Argirocastro (Gjirokastër): Anche questa città, patrimonio UNESCO, è un gioiello di architettura ottomana. Con le sue case-torri in pietra grigia e il grande castello che domina la valle, offre un viaggio nel tempo e una panoramica sulla storia e sulla cultura albanese.
Parchi archeologici di Apollonia e Butrinto
In Albania ci sono diversi parchi archeologici da visitare. Noi abbiamo scelto Apollonia e Butrinto, e anche se Butrinto ci è piaciuto di più, entrambi meritano una visita. A Butrinto, in particolare, il teatro romano-greco è quasi intatto e spettacolare.
Se decidi di andare ad Apollonia, fai attenzione perché al momento sono in corso dei lavori. Per arrivarci abbiamo dovuto percorrere una strada sterrata non segnalata, ma spero che nel frattempo i lavori siano terminati.
l Parco Archeologico di Apollonia è un importante sito storico albanese, fondato dai Greci nel VI secolo a.C. e poi sviluppato dai Romani. Era un tempo una “città grande e importante”.
Il parco offre una passeggiata tra i resti di antichi edifici. All’interno del sito si trova anche il suggestivo Monastero di Santa Maria, che ospita il museo archeologico. Il parco si estende su una collina panoramica, immersa negli uliveti.
Butrinto è un sito UNESCO di grande importanza, che racchiude rovine di diverse civiltà: dai Greci ai Romani, dai Bizantini ai Veneziani. Passeggiare tra l’anfiteatro, il battistero e le antiche mura, immersi nella natura, è un’esperienza davvero unica.
Se siete di passaggio, potete fare una sosta a Porto Palermo, ma non aspettatevi nulla di speciale dalla baia in sé. A mio parere, la vera attrazione è il castello, che meriterebbe una visita. Nei dintorni comunque trovate un sacco di calette dove i colori del mare sono splendidi. Non dimentichiamo Ksamil, una località che merita sicuramente una visita. Ne parlerò più dettagliatamente nella sezione dedicata alle spiagge.
Spiagge ( Velipoje a nord Cartolina)
Le spiagge in Albania sono numerose e la costa è molto estesa. Le distese di sabbia chiara si trovano prevalentemente nella zona di Saranda e, in particolare, a Ksamil. C’è però un aspetto da considerare: Ksamil è una località fortemente turistica, il che si traduce in spiagge attrezzate e densamente popolate. Le spiagge di Ksamil, pur essendo molto belle da fotografare con il loro contrasto tra sabbia chiara e mare blu, possono nascondere un’acqua spesso torbida e talvolta un po’ sporca, non limpida come si potrebbe immaginare.
Se cerchi acque cristalline e la possibilità di fare snorkeling, la zona di Ksamil potrebbe deluderti. Lo stesso vale se desideri spiagge isolate e relax: a titolo d’esempio, a Paradise Beach la musica ad alto volume del lido era così fastidiosa che si sentiva distintamente anche dal vicino lido Puerto Rico, dall’altra parte della baia.
Un consiglio extra: se puoi, evitate i periodi di alta stagione, sia per l’eccessivo affollamento che per l’aumento dei prezzi dei lettini. Ad esempio, noi per la cabana da spiaggia con la rete di fronte a Lori Beach abbiamo speso 30€ la prima volta. Due giorni dopo, il prezzo era salito a 40€ perché avevamo superato la prima settimana di luglio e le tariffe erano aumentate.
In generale, a luglio, il costo per due lettini e un ombrellone in quest’area si aggira sui 1500 lek al giorno (circa 15€). Tieni presente che questa zona della costa ha i prezzi più alti di tutta l’Albania.
Tra le spiagge visitate, la nostra preferita a ksamil è stata Lory Beach, in particolare l’area gestita dagli stabilimenti Blue Diamond e Puerto Rico. Pur essendo una spiaggia di dimensioni ridotte, gli ombrelloni sono ben distanziati, il che la rende più tranquilla rispetto ad altre, se si esclude il viavai delle barche. Un altro punto a favore è che il parcheggio è gratuito se si noleggia un ombrellone.
Vi invito anche a esplorare le tre isole più vicine alla costa, spesso chiamate semplicemente “Isole di Ksamil”. Sono raggiungibili in barca, in pedalò o, in alcuni tratti, anche a piedi o con brevi nuotate dalla spiaggia. Si tratta di piccole isole disabitate, coperte dalla tipica vegetazione mediterranea e caratterizzate da spiagge incantevoli.
Se cerchi spiagge con acqua più cristallina e meno affollate, l’Albania offre diverse alternative degne di nota, specialmente lungo la costa più a nord.
Località come Himara propongono un mix di spiagge attrezzate e selvagge, con prezzi per i servizi balneari che vanno dai 5€ ai 10€. Dhërmi, invece, vanta alcune delle spiagge più belle del paese, dove un ombrellone e due lettini costano tra gli 8€ e i 18€. Tieni presente che, in queste zone, difficilmente troverai spiagge di sabbia.
Per un’escursione in barca con acque cristalline e la possibilità di fare snorkeling e vedere tanti pesci, mi è stata consigliata da una ragazza albanese l’Isola di Sazan. L’isola si trova proprio di fronte a Valona, da dove partono le escursioni in barca. Oltre a visitare l’isola, questi tour includono anche delle grotte meravigliose, come la Grotta di Haxhi Ali.
Visita che sicuramente faremo nel nostro prossimo viaggio in Albania.
Link per un tour in barca all’Isola di Sazan e alla Grotta di Haxhi Ali:
Le spiagge in Albania sono davvero numerose! Per aiutarti a trovare quella perfetta per le tue esigenze, ti consiglio di usare BeachSearcher.com. Questo sito ti permette di affinare la ricerca e vedere la posizione delle spiagge sulla mappa, così puoi scegliere quella che più si adatta ai tuoi gusti.
Acquisti
In Albania, troverai negozi con gli stessi marchi alimentari italiani, ma i prezzi sono spesso più alti rispetto ai negozi locali e a volte anche più che in Italia. Ti consiglio quindi di fare i tuoi acquisti nei negozi locali.
I prezzi per souvenir, magliette e altri articoli sono generalmente simili in tutto il paese, anche se a Tirana potresti trovare prezzi un po’ più bassi.
Se compri dalle bancarelle, non fermarti alla prima: fatti un’idea dei prezzi e non aver paura di contrattare. Stessa cosa vale per gli ombrelloni non fermatevi al primo stabilimento ma chiedete e poi decidete.
Infine, anche se non è obbligatoria, la mancia è sempre gradita, magari arrotondando il conto alla cifra superiore.
Cosa mangiare
in Albania trovi quasi tutti i piatti a cui sei abituato in Italia, spesso di buona qualità: dalla pizza al gelato artigianale, fino al caffè, che qui, a differenza di molti altri Paesi, è buono ovunque. Ma ti consiglio di non perdere la cucina locale: è un mix affascinante di sapori mediterranei e balcanici, con forti influenze turche e greche, basata su ingredienti freschi e di stagione.
Ecco alcuni piatti che devi assolutamente provare:
- Street Food: Comincia con il Byrek, una torta salata di pasta fillo con vari ripieni. È un must e, lo ammetto, io avrei mangiato solo quello. Spesso viene accompagnato dal Kos, uno yogurt salato.
- Carne e verdure: La carne alla griglia è un’altra specialità da non perdere. Di ottima qualità, viene servita con semplicità per esaltarne il sapore autentico. Non mancano le Qofte, le saporite polpette di carne che si trovano in ogni ristorante, o il Tavë Kosi, una torta salata a base di agnello, cotta al forno in un tegame di terracotta con una salsa di uova e yogurt. Il risultato è una pietanza saporita e cremosa. Inoltre, troverai tantissime pietanze a base di verdure, come le squisitissime Bamje di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza. È una pietanza a base di okra, un ortaggio dalla forma allungata e verde, che viene cucinato in umido con pomodoro, cipolle e spezie.
- Pesce fresco: Non manca il pesce fresco, con piatti molto simili alla nostra cucina mediterranea.
- Dolci e bevande: Per finire in dolcezza, ci sono tanti ottimi dessert, tra cui il Baklava, molto simile a quello mangiato a Corfù. Da bere, prova le birre locali e, per concludere, il Raki, una tipica acquavite.
Dove mangiare
In Albania è molto facile mangiare bene spendendo poco, specialmente se ti allontani dalle zone più turistiche e cerchi i ristoranti frequentati dalla gente del posto.
Per un’esperienza autentica, scegli i ristoranti tradizionali come le taverne o le zgara (bracerie). Questi locali offrono piatti tipici albanesi a prezzi davvero convenienti. Ad esempio, a Tirana abbiamo mangiato allo Zgara Supreme 2 in quattro persone, consumando carne e piatti tipici con una birra e bibite e spendendo meno di 3.800 Lek.
Anche il cibo di strada è un’ottima soluzione per un pasto veloce ed economico. Il re dello street food è il byrek, che puoi trovare ovunque in forni e pasticcerie, a volte costa anche meno di 1 euro. Non ho notato in giro le grandi catene internazionali di fast food, ma non mancano i locali che propongono il sufllaqe, parente stretto del gyros greco, e molti altri piatti tipici albanesi da street food.
Lungo la costa, i prezzi tendono ad essere più alti, soprattutto per il pesce fresco. Se vuoi risparmiare, opta per i piatti a base di carne o verdure, che sono comunque eccellenti. Infine, un consiglio sempre valido è quello di controllare le recensioni su siti come Google Review e TripAdvisor prima di scegliere dove mangiare. Per darti un’idea, prestando attenzione con questo metodo, noi abbiamo speso 4.800 Lek per 3 piatti unici di pesce e 2 di terra in centro a Ksamil, comprensivi di bibite e birra. Probabilmente, però, per gli stessi piatti avremmo speso meno in una zona meno turistica.
Vi consiglio anche la pasticceria Nefeli, che mi è stata indicata da un locale come la migliore di Tirana. Hanno un vasto assortimento di dolci, ottimi byrek e un servizio eccezionale.
Consigli extra
Le prese di corrente in Albania volgarmente dette di tipo tedesco, quindi solitamente compatibili con i nostri dispositivi. Nonostante ciò, consiglio vivamente di avere sempre con sé un adattatore universale come questo:
È un accessorio indispensabile che permette di usare le apparecchiature italiane in qualsiasi parte del mondo, di ricaricare fino a quattro cellulari in contemporanea e, non meno importante, di avere la sicurezza aggiuntiva offerta dai suoi due fusibili di protezione che agiscono come “salvavita” per i tuoi apparecchi: in caso di sovracorrente o cortocircuito,
porta con te una copia dei documenti , conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo ecc.);
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