Bubble Rooms: Quello che gli Influencer non ti Dicono

Bubble Rooms: Quello che gli Influencer non ti Dicono

Nel video di oggi discuteremo delle Bubble Rooms, esaminando non solo ciò che gli influencer mostrano, ma anche ciò che spesso viene trascurato. Ti guiderò attraverso tutti gli aspetti di questa memorabile esperienza di glamping, basandomi sulla mia personale esperienza e offrendo consigli utili per assicurare un soggiorno piacevole e senza sorprese.

Le Bubble Rooms sono diventate estremamente popolari, ma spesso ci si trova ad essere impressionati da video che non forniscono una visione completa di cosa comporti realmente dormire in una di esse. In questo video, affronterò gli aspetti da tenere in considerazione prima di immergersi in una notte nella Bubble Room e cosa aspettarsi.

Partiamo col dire che le bolle possono essere completamente trasparenti o parzialmente trasparenti. Noi abbiamo optato per quelle parzialmente trasparenti per garantire un certo grado di privacy, ma la scelta finale spetta a voi.

Per semplificare, possiamo dire che ci sono due tipi principali di Bubble Rooms, anche se esistono diverse varianti:

Bubble Rooms con Struttura: Queste stanze presentano una struttura solida, generalmente in ferro o acciaio. Hanno alcuni vantaggi rispetto alle versioni gonfiabili di cui parlerò successivamente, ma offrono una sensazione meno “immersiva” a causa della presenza di una struttura solida intorno alla camera.

Bubble Rooms Gonfiabili: Queste stanze presentano pareti realizzate in materiali plastici o tessuti speciali, che vengono gonfiati per creare la forma desiderata. Per mantenere la forma, la bolla viene costantemente gonfiata da una ventola, simile a quanto si vede con i gonfiabili nei negozi durante le festività natalizie. Non preoccupatevi per il rumore, che è simile a quello di un condizionatore acceso. L’unica accortezza da tenere presente è di chiudere la porta d’ingresso esterna prima di aprire quella della stanza, per evitare che la bolla si sgonfi.

Noi abbiamo avuto il piacere di pernottare in una di queste Bubble Rooms, nello specifico nella “La Bolla del Borgo” a Corinaldo, immersi nelle splendide colline marchigiane, circondati dal verde dei vigneti e dagli scoiattoli che salivano sugli alberi. Per maggiori informazioni e per prenotare questa straordinaria esperienza, vi invito a consultare il link nella descrizione del video. Potrete prenotare direttamente o addirittura regalare questa esperienza unica!

https://www.labolladelborgo.it/

Dalla bolla, la vista sulle colline offre anche uno scorcio del mare: a circa 20 km di distanza si trova Senigallia, dove abbiamo approfittato per gustare un’ottima cena di pesce. A soli 5 km di distanza, invece, si trova il piccolo ma splendido borgo di Corinaldo, che ci ha affascinato non solo per la sua bellezza. Fortunatamente, infatti, siamo capitati durante il periodo della “Festa dei folli”, una festa di quattro giorni animata da musica dal vivo, artisti di strada, rappresentazioni in abiti storici, color run e molte altre attrazioni.

Ma torniamo alle Bubble Rooms: la possibilità di vivere un’esperienza immersi nella natura, trascorrendo la notte sotto le stelle, non è per tutti. Non voglio spaventarvi, non è nulla di impossibile, ma è importante essere disposti a un minimo di adattamento; altrimenti, questo tipo di alloggio potrebbe non fare per voi. È essenziale notare che la maggior parte delle bolle non dispone di servizi igienici interni, ma si trovano all’esterno e in alcuni casi possono essere in comune, soprattutto dove sono presenti più bolle. Le bolle vengono classificate come glamping, ovvero campeggio glamour, un termine un po’ alla moda per descrivere, alla fine, un’esperienza di campeggio un po’ più raffinata. È possibile trovare bolle con servizi come idromassaggio privato, colazione servita direttamente a letto, aria condizionata o altri comfort da hotel di lusso, ma, fondamentalmente, resta sempre un’esperienza di campeggio.

Vi consiglio di informarvi, prima di prenotare, sulla distanza dei bagni e se siano ad uso esclusivo, se per voi è un problema. Nella nostra bolla, avevamo un piccolo bagno interno con un lavandino da campeggio, che funzionava con un sistema di taniche per l’acqua pulita e l’acqua usata, che ho trovato molto funzionale. Il bagno era dotato inoltre di: luce, specchio e servizio igienico a secco, che noi però non abbiamo mai utilizzato, perché a 150 metri di distanza avevamo un bagno in muratura con doccia, phon, bidet ecc.

Fate attenzione, poiché la temperatura interna delle bolle varia rapidamente in base alla presenza o assenza del sole. Pertanto, tenete conto del periodo in cui intendete soggiornare e verificate se sia disponibile un sistema di riscaldamento in inverno o di climatizzazione in estate.

Noi abbiamo soggiornato ad aprile, in un periodo più freddo del solito per quella stagione. Anche se la bolla non presentava il riscaldamento, abbiamo dormito perfettamente sfruttando le coperte termiche in dotazione.

Se avete bambini, fate attenzione, poiché le bolle in genere sono progettate per contenere solo un letto matrimoniale, quindi non vi è la possibilità di aggiungere letti per i più piccoli. Inoltre, molte di queste strutture non accettano bambini. Anche io ho avuto difficoltà a trovarne una che lo permettesse, finché non mi sono imbattuto nella “La Bolla del Borgo”, dove è consentito purché il bambino dorma nel letto assieme a voi.

In genere vengono forniti “kit di benvenuto”, che includono ciabatte, accappatoio e mascherine da notte. Queste ultime sono indispensabili se non siete abituati a dormire con la luce, perché dovete considerare che in pratica è come se foste all’aperto e se l’alba inizia presto, non potrete tirare le tende. Oltre a questo, vorrei ringraziare Lucia che ci ha fatto trovare una bottiglia di vino autoprodotto e una colazione che abbiamo potuto assaporare immersi nella quiete e nel verde.

 

Esistono Bubble rooms in montagna, al mare, in collina, un po’ in ogni parte d’Italia e del mondo, ma non è così semplice trovarle.

Su Airbnb esiste una categoria ben precisa, ovvero “cupole”. Metterò il link in descrizione:

https://www.airbnb.it/italy/stays/domes

Su Booking.com non vi è una categoria specifica. Potrete cercare filtrando per “campeggi” o “campeggi di lusso”, ma dovrete comunque spulciare tra centinaia di risultati. Qui vi vengo in aiuto io, fornendovi due piccole strategie per risolvere questo problema. La prima è di andare su Google e digitare “Bubble rooms Booking”. In questo modo comparirà una lista di risultati di sole Bubble rooms presenti su Booking.com. Se invece siete interessati a trovare una Bubble room in una determinata area geografica, potete utilizzare questa altra strategia: andate su Google Maps e digitate “Bubble rooms”. Anche qui comparirà una lista di soluzioni, e posizionandovi sopra con il mouse potrete vedere la posizione sulla mappa a destra.

https://www.labolladelborgo.it/

Spero che questi consigli vi siano stati utili. Se è così, lasciate un like. Inoltre, come già avrete capito, vi consiglio vivamente “La Bolla del Borgo” e, come al solito, chiudo il mio video augurandovi un “Buon viaggio”.

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Un ringraziamento  al Gruppo Storico Combusta Revixi per avermi permesso di utilizzare le immagini del loro video della “Festa dei Folli”.

 

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